Mi scusi ma in questo caso credo che Lei abbia pestato una grossa “sostanza”. Per difendere l’idea politica forse non ha afferrato la gravità della cosa e NON lo dico perchè (credo) non abbia figli ma perchè sono emiliano e ci sono valori per noi di una certa età ancora importanti. Buona serata
La vignetta non parla del caso di cronaca in sé. Ma dello sfruttamento politico da parte di lega, cinquestelle e fratelli d’Italia che hanno cavalcato (e lo stanno facendo tuttora) la vicenda, nonostante dalle indagini parrebbe che il sindaco PD di Bibbiano fosse in buona fede e non sapesse nulla della falsificazione dei casi.
Le accuse a suo carico sono, per ora, di tipo amministrativo.
Detto questo, a me del PD e dei tipi coinvolti non importa nulla. Se la coppia di psichiatri e l’assistente sociale hanno davvero manipolato i sei casi di minori che gli erano stati sottoposti perché segnalati come sospetti abusi, spero che ne paghino le conseguenze sia sul piano professionale che su quello penale.
Leggendo i pochi articoli giornalistici che hanno cercato di non strumentalizzare il caso e cercato di raccontare il caso con un minimo di serietà, parrebbe che il noto terapeuta coinvolto fosse considerato da alcuni uno che tende a vedere abusi di minori ovunque.
Lo stesso (parrebbe) facevano alcuni suoi collaboratori, influenzati da questo approccio.
Pare che questa ossessione a dare praticamente per certo un’abuso, quando segnalato da qualcuno (un medico, un insegnante del minore o un parente), fosse stata già notata da altri dell’ambiente, che quindi preferivano rivolgersi ad altri professionisti quando c’era da indagare con colloqui psichiatrici su sospetti casi di violenze o abusi in famiglia.
Abusi che spesso accadono veramente (dai casi di degrado sociale col genitore che fa prostituire la figlia o allo zio che abusa per anni del-della nipote). Son eventi di cui purtroppo ogni tanto si legge sui giornali e ci si chiede come è possibile che sia potuto capitare. I servizi sociali e gli esperti servono proprio a questo: ad aiutare chi indaga a capire se i minori sono vittime di violenze o no.
I coinvolti di Bibbiano pare che, per varie ragioni, non facessero bene questo mestiere ed è giusto che rispondano delle loro azioni.
Ma questo non cambia che i partiti di destra abbiano amplificato e cavalcato l’indignazione, disinformando (tipo la falsa notizia di elettroshock) e facendo credere di una gigantesca cospirazione (sinistra-gender-pluto-giudaica) per togliere i figli alla gente.
Cosa che ha comprensibilmente spaventato molti.
In realtà queste persone indagate forse hanno lavorato male, sono ovviamente e giustamente arrivate le segnalazioni di assistenti sociali in disaccordo sui casi. I carabinieri hanno indagato, intercettato e arrestato o messo sotto accusa le persone coinvolte e i sei minori da cui tutto è iniziato sono stati riportati quasi subito alle famiglie d’origine.
Tutto il resto è propaganda-fumogeno da parte un partito che era appena stato scoperto chiedere finanziamenti illeciti alla Russia. È di quest’ultima cosa che parla la vignetta.
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Mi scusi ma in questo caso credo che Lei abbia pestato una grossa “sostanza”. Per difendere l’idea politica forse non ha afferrato la gravità della cosa e NON lo dico perchè (credo) non abbia figli ma perchè sono emiliano e ci sono valori per noi di una certa età ancora importanti. Buona serata
La vignetta non parla del caso di cronaca in sé. Ma dello sfruttamento politico da parte di lega, cinquestelle e fratelli d’Italia che hanno cavalcato (e lo stanno facendo tuttora) la vicenda, nonostante dalle indagini parrebbe che il sindaco PD di Bibbiano fosse in buona fede e non sapesse nulla della falsificazione dei casi.
Le accuse a suo carico sono, per ora, di tipo amministrativo.
Detto questo, a me del PD e dei tipi coinvolti non importa nulla. Se la coppia di psichiatri e l’assistente sociale hanno davvero manipolato i sei casi di minori che gli erano stati sottoposti perché segnalati come sospetti abusi, spero che ne paghino le conseguenze sia sul piano professionale che su quello penale.
Leggendo i pochi articoli giornalistici che hanno cercato di non strumentalizzare il caso e cercato di raccontare il caso con un minimo di serietà, parrebbe che il noto terapeuta coinvolto fosse considerato da alcuni uno che tende a vedere abusi di minori ovunque.
Lo stesso (parrebbe) facevano alcuni suoi collaboratori, influenzati da questo approccio.
Pare che questa ossessione a dare praticamente per certo un’abuso, quando segnalato da qualcuno (un medico, un insegnante del minore o un parente), fosse stata già notata da altri dell’ambiente, che quindi preferivano rivolgersi ad altri professionisti quando c’era da indagare con colloqui psichiatrici su sospetti casi di violenze o abusi in famiglia.
Abusi che spesso accadono veramente (dai casi di degrado sociale col genitore che fa prostituire la figlia o allo zio che abusa per anni del-della nipote). Son eventi di cui purtroppo ogni tanto si legge sui giornali e ci si chiede come è possibile che sia potuto capitare. I servizi sociali e gli esperti servono proprio a questo: ad aiutare chi indaga a capire se i minori sono vittime di violenze o no.
I coinvolti di Bibbiano pare che, per varie ragioni, non facessero bene questo mestiere ed è giusto che rispondano delle loro azioni.
Ma questo non cambia che i partiti di destra abbiano amplificato e cavalcato l’indignazione, disinformando (tipo la falsa notizia di elettroshock) e facendo credere di una gigantesca cospirazione (sinistra-gender-pluto-giudaica) per togliere i figli alla gente.
Cosa che ha comprensibilmente spaventato molti.
In realtà queste persone indagate forse hanno lavorato male, sono ovviamente e giustamente arrivate le segnalazioni di assistenti sociali in disaccordo sui casi. I carabinieri hanno indagato, intercettato e arrestato o messo sotto accusa le persone coinvolte e i sei minori da cui tutto è iniziato sono stati riportati quasi subito alle famiglie d’origine.
Tutto il resto è propaganda-fumogeno da parte un partito che era appena stato scoperto chiedere finanziamenti illeciti alla Russia. È di quest’ultima cosa che parla la vignetta.